Come si prepara il sushi fatto in casa? Nel momento in cui compriamo il pesce da usare per il sushi, e quindi da consumare crudo, esso per ragioni di sicurezza
Come si prepara il sushi fatto in casa?
Nel momento in cui compriamo il pesce da usare per il sushi, e quindi da consumare crudo, esso per ragioni di sicurezza sanitaria deve essere inserito per almeno un giorno nel congelatore, e quindi va fatto scongelare in frigo progressivamente.
Oltre a questioni di sicurezza, anche il gusto ne risentirà in positivo.
Per quel che concerne gli ingredienti, avremo bisogno anche di zucchero, sale e un po' di aceto di riso. Per la farcitura, invece, possiamo sbizzarrirci, scegliendo frutta o ortaggi, carote, cetrioli, quello che preferiamo.
Dal punto di vista del pesce, il più indicato è il salmone, ma è perfetto anche il tonno, così come il granchio o il gambero. La stuoietta che abbiamo citato serve per girare il sushi, che presuppone anche dei coltelli molto affilati per poter tagliare i maki alla perfezione, oltre che, naturalmente, per sfilettare il pesce.
Il riso deve essere lavato con cura, in maniera tale da rimuovere l'amido, e dunque posizionato in un colino molto fitto, passato sotto l'acqua per almeno dieci minuti, fino a quando essa non risulta completamente limpida.
Se il riso pesa trecento grammi, per l'acqua di cottura ne serviranno almeno seicentocinquanta.
Il riso va cotto con il fuoco alto per un quarto d'ora almeno, senza mai girarlo. La cottura del riso è molto importante.
Dobbiamo iniziare dai maki, che in pratica sono i rotoli rivestiti con l'alga nori all'esterno.
Non dobbiamo fare altro che stendere sulla stuoietta l'alga, e quindi inumidirne i bordi con dell'acqua, usando le dita. Ora, ricorrendo a una spatola di legno, dobbiamo prendere un po' di riso bollito e schiacciarlo direttamente sull'alga. Non rimane che inserire la farcitura che preferiamo, pesce e cetriolo, oppure pesce e avocado, circa sotto la metà dell'alga, verso di noi.
Sempre con la stuoietta ora dobbiamo avvolgere su se stessa l'alga, premendo il maki e al contempo facendolo ruotare, al fine di ottenere un piccolo rotolo dal diametro ridotto e allo stesso tempo compatto. Dobbiamo avere pazienza ed essere consapevoli che all'inizio non è facile riuscirci: si impara con l'abitudine.
In ogni caso, teniamo presente che l'alga deve essere stretta, anche se con delicatezza, così che all'interno il riso risulti ben compattato.
A questo punto, tagliamo i bordi del maki e creiamo delle fette non più grandi di un centimetro, e mettiamo il tutto in frigorifero.
Il sushi deve essere tenuto in frigo per almeno due ore prima di consumarlo, e bisogna tirarlo fuori un quarto d'ora prima di mangiarlo.
Esso viene mangiato interno, servito con salsa di soia e wasabi, nei quali viene pucciato usando le bacchette. Viene mangiato interamente, in un sol boccone, ed è questo il motivo per cui deve essere compatto e di piccole dimensioni. Alcuni accorgimenti da tenere presenti.
Come si può notare, la preparazione del sushi in casa non è complessa, ed è necessaria solamente un po' di esperienza per portarla a termine nel migliore dei modi.
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