Avete mai provato ad essiccare le spezie fresche? Forse non ci avete mai pensato, ma essiccare le erbe del proprio orto, o quelle che vi hanno regalato, pu&ogra
Avete mai provato ad essiccare le spezie fresche? Forse non ci avete mai pensato, ma essiccare le erbe del proprio orto, o quelle che vi hanno regalato, può essere un'ottima soluzione per avere sempre a disposizione degli odori, senza doverli acquistare al supermercato.
È importante che le erbe vengano colte quando sono più profumate. E questo per alcune è valido al momento della fioritura, come per la maggiorana, il timo e l'origano. La stessa varia di qualche settimana a seconda dell'altitudine.
Le erbe da essiccare non vanno lavate, ma solo ripulite dalla polvere e dalle impurità. Per farlo, scuotetele delicatamente mettendole a testa in giù.
Le grandi aziende dispongono di appositi essiccatoi. Si tratta di forni ventilati, nei quali le spezie vengono disposte in cassetti e riscaldate ad una temperatura molto bassa ma costante. Questo perché le erbe devono solo asciugare, essere private dell'acqua che è naturalmente presente nel fusto, nelle foglie e nei fiori.
Potete ottenere lo stesso risultato ponendole nel forno elettrico, a una temperatura di cento gradi, per diverse ore.
Quello che vi consiglio in questo caso è di disporle nei tegami, sopra un foglio di alluminio o di carta da forno, e di tenere lo sportello del forno socchiuso. Se non avete tempo di farlo nello stesso giorno o volete evitare di surriscaldare l'elettrodomestico, potete asciugare le spezie per due o tre giorni consecutivi.
Giudicate voi il tempo di asciugatura, ma il primo giorno non deve essere inferiore alle due ore, per evitare che l'acqua rimasta all'interno del fusto faccia marcire l'erba, guastando la piantina.
Dopo il terzo giorno, mettete per un po' all'aria le spezie, per privarle dell'umidità rimasta. Prima di sera, potrete riporle in una scatola di latta, dove si conserveranno anche per due anni.
Se abitate in un posto ventilato, potete invece prendere il fascio delle vostre erbe, legarlo con un laccetto di cotone e appenderlo in un posto soleggiato ma coperto, dopo averlo scosso leggermente per ripulirlo. L'importante è che il posto sia privo di umidità. Le erbe potranno rimanere appese anche per diverse settimane, fino all'essiccazione.
C'è invece chi preferisce esporle direttamente al sole. In questo caso, usate una di quelle tavole di legno che si usano per impastare i dolci. Ripulitela, mettetevi sopra un telo forato, ponetevi le spezie distese e ricopritele con un telo identico. Questo servirà ad evitare che le mosche vi si poggino sopra, attratte dal profumo.
Essendo esposte al sole diretto, in piena estate, le spezie avranno bisogno di dieci giorni per l'essiccazione.
Qualunque metodo abbiate scelto, quando le spezie saranno perfettamente secche, potrete decidere se conservarle a fusto intero, ponendole in una decorativa scatola di latta, simile a quella per i biscotti, oppure sfogliarle, privandole del tronco principale e conservandone i rametti, o solo le foglie sbriciolate.
Se qualche giorno dopo, aprendo il barattolo, noterete della condensa, vorrà dire che le vostre spezie non erano asciutte, e quindi dovrete rimetterle al sole per qualche giorno.
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