Gli struffoli napoletani sono un dolce tipico del periodo natalizio, le cui origini sono antichissime e risalgono addirittura al periodo dell'antica Grecia.
Non c'è famiglia a Napoli che, durante il mese di dicembre, non prepari queste piccole palline a base di farina, uova, burro e zucchero, fritte nell'olio, ricoperte di miele e decorate con codette di zucchero colorate e frutta candita.
Come ogni ricetta, ne esistono diverse varianti, tra cui anche quelle al cioccolato. Ogni regione o famiglia, infatti, apporta modifiche, anche nel nome: in Sicilia vengono chiamati "sannacchiudere", in Molise, Abruzzo e Marche "cicerchiata".
La ricetta classica prevede che le palline vengano fritte nell'olio caldo, caramellate con il miele, guarnite con futta candita e, quando sono ancora calde, disposte a ciambella su un piattoo da portata. La versione più leggera, adatta a chi non ama il fritto o non può mangiarlo, prevede invece una cottura al forno. Il procedimento per l'assemblaggio rimane il medesimo: una volta che le palline sono cotte vengono quindi immerse nel miele caldo e riunite sul vassoio o sul piatto.
Ottimi anche come idea regalo per amici e parenti: perfetti da preparare anche con l'aiuto del Bimby!
Guarda la nostra video ricetta per provare a preparare questi deliziosi struffoli!
Categoria: Dolci
E' possibile cuocere gli struffoli al forno a 180° per circa 5-10 minuti, in questo caso vi consigliamo di utilizzare il lievito che li farà gonfiare.
Consigli utili per una preparazione a regola d'arte:
- Utilizza tutti gli ingredienti a temperatura ambiente per ottenere un impasto liscio e omogeneo.
- Assicurati che le palline siano tutte della stessa dimensione (circa 1 cm di diametro) per una cottura uniforme.
- Dopo aver formato le palline, lasciale riposare per qualche minuto. Questo le aiuterà a stabilizzarsi.
- Usa un olio di semi di arachide per friggere. È neutro e ha un alto punto di fumo.
- Mantieni l’olio tra 170°C e 180°C. Se è troppo caldo, gli struffoli si bruceranno all’esterno rimanendo crudi all’interno.
- Friggi poche palline per volta per non abbassare troppo la temperatura dell’olio.
- Sciogli il miele a fuoco dolce con un cucchiaio di zucchero o un po’ di acqua per ottenere una consistenza più fluida e una distribuzione uniforme.
- Oltre ai confettini colorati, puoi aggiungere scorze d’arancia o cedro candite per un tocco di sapore e colore.
- Per un aspetto tradizionale, disponi gli struffoli a forma di ciambella su un piatto. Puoi usare un bicchiere al centro durante la sistemazione per mantenere la forma.
- Non esagerare con il miele o i confettini; devono completare, non coprire il gusto degli struffoli.
- Conserva gli struffoli in un luogo fresco e asciutto, coperti da una campana di vetro o un contenitore ermetico. Si mantengono fragranti per diversi giorni.
Gli struffoli napoletani dono un dessert originale per le festività natalizie.
L'origine degli struffoli non è così scontata, sembra infatti che arrivino dalla Magna Grecia. Anche sul significato della parola ci sono opinioni diverse: alcune teorie dicono che deriverebbe dal verbo "strofinare", quindi la fase di arrotolamento della pasta prima di tagliarla a tocchetti. Altre invece rimandano il significato alla parola “strongoulos”, ovvero “dalla forma arrotondata”.
Nel Molise, Abruzzo e Marche eiste una versione simile che prende il nome di cicerchiata, a Taranto si chiamano "sannacchiudere" e in Sicilia e Calabria "Pignolata".
Memo Amneris
mercoledì 2 dicembre 2020
Presto penso di farli
Ricetta.it
ha scritto: mercoledì 2 dicembre 2020
Facci sapere! 😊💖
ermanno tittozzi
lunedì 30 dicembre 2019
ciao luca sono sempre io ermanno puoi mandarmi la ricetta dei struffoli senza glutine perche' sono ciliaco.
Ricetta.it
ha scritto: lunedì 30 dicembre 2019
Ciao Ermanno, prova a sostituire la farina 00 con il mix senza glutine per dolci, oppure con meta farina di riso e metà fecola di patate
Anna maria
sabato 7 dicembre 2019
E veramente buono e facile da fare x me merita di piu di 5 stelle
Carmela R.
mercoledì 4 dicembre 2019
Buoni!
JOANNE OCCHINERI
martedì 25 dicembre 2018
Si ! provato e sono buonissimi! Grazie