Struffoli

Gli struffoli napoletani sono un dolce tipico del periodo natalizio, le cui origini sono antichissime e risalgono addirittura al periodo dell'antica Grecia.

Non c'è famiglia a Napoli che, durante il mese di dicembre, non prepari queste piccole palline a base di farina, uova, burro e zucchero, fritte nell'olio, ricoperte di miele e decorate con codette di zucchero colorate e frutta candita.

Come ogni ricetta, ne esistono diverse varianti, tra cui anche quelle al cioccolato. Ogni regione o famiglia, infatti, apporta modifiche, anche nel nome: in Sicilia vengono chiamati "sannacchiudere", in Molise, Abruzzo e Marche "cicerchiata".

La ricetta classica prevede che le palline vengano fritte nell'olio caldo, caramellate con il miele, guarnite con futta candita e, quando sono ancora calde, disposte a ciambella su un piattoo da portata. La versione più leggera, adatta a chi non ama il fritto o non può mangiarlo, prevede invece una cottura al forno. Il procedimento per l'assemblaggio rimane il medesimo: una volta che le palline sono cotte vengono quindi immerse nel miele caldo e riunite sul vassoio o sul piatto.

Ottimi anche come idea regalo per amici e parenti: perfetti da preparare anche con l'aiuto del Bimby!

Guarda la nostra video ricetta per provare a preparare questi deliziosi struffoli!

Categoria: Dolci

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Su un totale di voti: 574
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Tempo 60 min
Difficoltà Facile
Porzioni 8
Costo Basso

Ingredienti per 6 persone

farina 00 450 g di farina 00
tuorlo 3 uova + 1 tuorlo
sale 1 pizzico di sale
burro 70 g di burro
zucchero 50 g di zucchero
arancia scorza grattugiata di 1/2 arancia
vino bianco 30 ml di vino bianco o liquore all'anice
lievito 16 g di lievito per dolci (facoltativo)
PER FRIGGERE E DECORARE-df PER FRIGGERE E DECORARE
olio q.b. olio di semi di arachide per friggere
miele 200 g di miele
zucchero q.b. codette di zucchero
q.b. frutta candita-df q.b. frutta candita

Video Ricetta

Passo Passo

Preparazione

Come fare gli Struffoli napoletani

Struffoli - Passo 1
Struffoli - Passo 2

Per preparare l'impasto degli struffoli, disponiamo a fontana su una spianatoia, la farina e al centro versiamovi il burro sciolto, le uova e il tuorlo [1]. Poi aggiungiamo un pizzico di sale e tutt'intorno il lievito per dolci (facoltativo) [2].

Struffoli - Passo 3
Struffoli - Passo 4

Mescoliamo leggermente le uova e il burro con le dita, poi uniamo lo zucchero semolato e il vino bianco [3]. Aromatizziamo con la scorza grattugiata di mezz'arancia, poi iniziamo ad impastare, incorporando piano piano la farina al resto degli ingredienti [4]

Struffoli - Passo 5
Struffoli - Passo 6

fino ad ottenere un panetto liscio [5] che ricopriamo con pellicola trasparente e lasciamo in frigorifero a riposare per almeno 30 minuti.
Trascorso il tempo necessario, riprendiamo l'impasto e ricaviamo dei cilindri di circa 1 cm di spessore [6]

Struffoli - Passo 7
Struffoli - Passo 8

che tagliamo a pezzetti (sempre di 1 cm di larghezza circa), come se si trattasse di piccoli gnocchi [7].
Riscaldiamo l'olio di semi in una pentola alta (poiché durante la cottura l'olio schiumerà un po' per via dello zucchero) e quando è sufficientemente caldo buttiamo gli struffoli pochi alla volta e friggiamoli per qualche minuto, finché non sono belli dorati [8].

Struffoli - Passo 9
Struffoli - Passo 10

Una volta cotti scoliamoli con una schiumarola [9] e trasferiamoli in un vassoio ricoperto con della carta assorbente da cucina per eliminare l'olio in eccesso.
A parte, in una padella facciamo sciogliere il miele, e versiamovi gli struffoli [10]:

Struffoli - Passo 11
Struffoli - Passo 12

facciamo amalgamare e cospargiamoli di codette di zucchero e frutta candita [11].
Trasferiamoli, ancora caldi, su un piatto da portata [12].
Noi abbiamo scelto di disporli con una forma a corona e quindi abbiamo posizionato un bicchiere al centro del piatto, che poi abbiamo tolto una volta che il miele si è indurito.

Struffoli - Passo 13
Struffoli - Passo 14

Guarniamo con qualche ciliegia candita [13] e altri zuccherini e serviamo i nostri struffoli [14].

Struffoli

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    Consigli e Varianti

    E' possibile cuocere gli struffoli al forno a 180° per circa 5-10 minuti, in questo caso vi consigliamo di utilizzare il lievito che li farà gonfiare.

    Consigli utili per una preparazione a regola d'arte:

    - Utilizza tutti gli ingredienti a temperatura ambiente per ottenere un impasto liscio e omogeneo.
    - Assicurati che le palline siano tutte della stessa dimensione (circa 1 cm di diametro) per una cottura uniforme.
    - Dopo aver formato le palline, lasciale riposare per qualche minuto. Questo le aiuterà a stabilizzarsi.
    - Usa un olio di semi di arachide per friggere. È neutro e ha un alto punto di fumo.
    - Mantieni l’olio tra 170°C e 180°C. Se è troppo caldo, gli struffoli si bruceranno all’esterno rimanendo crudi all’interno.
    - Friggi poche palline per volta per non abbassare troppo la temperatura dell’olio.
    - Sciogli il miele a fuoco dolce con un cucchiaio di zucchero o un po’ di acqua per ottenere una consistenza più fluida e una distribuzione uniforme.
    - Oltre ai confettini colorati, puoi aggiungere scorze d’arancia o cedro candite per un tocco di sapore e colore.
    - Per un aspetto tradizionale, disponi gli struffoli a forma di ciambella su un piatto. Puoi usare un bicchiere al centro durante la sistemazione per mantenere la forma.
    - Non esagerare con il miele o i confettini; devono completare, non coprire il gusto degli struffoli.
    - Conserva gli struffoli in un luogo fresco e asciutto, coperti da una campana di vetro o un contenitore ermetico. Si mantengono fragranti per diversi giorni.

     

    Per quale occasione

    Gli struffoli napoletani dono un dessert originale per le festività natalizie.

    Curiosità

    L'origine degli struffoli non è così scontata, sembra infatti che arrivino dalla Magna Grecia. Anche sul significato della parola ci sono opinioni diverse: alcune teorie dicono che deriverebbe dal verbo "strofinare", quindi la fase di arrotolamento della pasta prima di tagliarla a tocchetti. Altre invece rimandano il significato alla parola “strongoulos”, ovvero “dalla forma arrotondata”. 

    Nel Molise, Abruzzo e Marche eiste una versione simile che prende il nome di cicerchiata, a Taranto si chiamano "sannacchiudere" e in Sicilia e Calabria "Pignolata".

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    Commenti degli utenti (10)


    img-usr-1 Memo Amneris
    mercoledì 2 dicembre 2020

    Presto penso di farli

    Rispondi

    rpl-img-1 Ricetta.it
    ha scritto: mercoledì 2 dicembre 2020

    Facci sapere! 😊💖

    Rispondi

    img-usr-2 ermanno tittozzi
    lunedì 30 dicembre 2019

    ciao luca sono sempre io ermanno puoi mandarmi la ricetta dei struffoli senza glutine perche' sono ciliaco.

    Rispondi

    rpl-img-2 Ricetta.it
    ha scritto: lunedì 30 dicembre 2019

    Ciao Ermanno, prova a sostituire la farina 00 con il mix senza glutine per dolci, oppure con meta farina di riso e metà fecola di patate

    Rispondi

    img-usr-3 Anna maria
    sabato 7 dicembre 2019

    E veramente buono e facile da fare x me merita di piu di 5 stelle

    Rispondi

    img-usr-4 Carmela R.
    mercoledì 4 dicembre 2019

    Buoni!

    Rispondi

    img-usr-5 JOANNE OCCHINERI
    martedì 25 dicembre 2018

    Si ! provato e sono buonissimi! Grazie

    Rispondi