I rosti di patate (o Rösti) sono una ricetta di origine Svizzera a base di patate grattugiate e poi compattate, servite come antipasto, secondo vegetariano o contorno.
Noi vi presentiamo la ricetta classica, che può servire come base per realizzare poi tante varianti.
Si tratta di una ricetta semplicissima in cui le patate grattugiate vengono salate e profumate con le erbe aromatiche preferite, compattate in dischi e poi cotte in forno o in padella.
Come per tutte le ricette della tradizione le varianti da cui prendere spunto sono infinite: l’impasto può essere arricchito con formaggi, spezie, uova o salumi.
Ottimi sia caldi che freddi, potete aggiungerli tra il pomodoro e l’insalata, nel vostro panino hamburger preparato in casa, oppure potete servirli tra gli antipasti.
Sono anche degli sfiziosissimi aperitivi da servire, come abbiamo fatto noi, con una salsa a base di panna acida, olio extravergine di oliva e erbette aromatiche, oppure con il guacamole.
I rosti si possono fare sia con patate bollite, sia con patate crude. Noi abbiamo preferito sbollentare per qualche minuto le patate prima di grattugiarle, in questo modo abbiamo ottenuto un rosti dalla crosticina croccante e dal cuore morbido.
Vediamo insieme come preparare i rosti di patate!
Categoria: Contorni
Per preparare il rosti di patate iniziamo sbucciando le patate a pasta gialla (possibilmente tutte della stessa dimensione), immergiamole in acqua fredda e cuociamole dal momento del bollore per 5 minuti. Scoliamole e lasciamole raffreddare completamente. Poi mettiamole in frigo per circa 15 minuti [1].
Tolte dal frigo grattugiamole con una grattugia a fori larghi. Raccogliamole in una ciotola e condiamo con sale e rosmarino tritato finemente; mescoliamo bene [2].
In un coppapasta da 8/10 cm di diametro mettiamo due cucchiaiate di impasto e compattiamo bene aiutandoci con il dorso di un cucchiaino. In mancanza di un coppapasta possiamo fare i rosti con le mani [3].
Sistemiamo i dischi ottenuti su un tagliere spolverato con della farina o con dell’amido [4].
Ora, in un’ampia padella antiaderente, scaldiamo un filo d’olio e cuociamo i rosti a fuoco medio alto, 4/5 minuti per lato. In alternativa possiamo cuocerli in forno a 200° per 15’, girandoli a metà cottura.
Quando giriamo i rosti serviamoci di una paletta e stiamo attenti a non romperli [5]!
Servire i rosti ben caldi [6]!
Aggiungendo agli ingredienti dell'erba cipollina il gusto è sicuramente più sfizioso.
Possiamo inoltre aggiungere della pancetta, speck o del prosciutto a cubetti per far sì che il rosti si arricchisca e che sia un pasto completo: sicuramente questa variante è la più apprezzata dai bambini.
Un'altra alternativa è adagiare il rosti su su una fetta di formaggio fondente o su un salume che sapete piacere ai vostri commensali.
Una versione ancora più golosa? Proviamo a friggerli in abbondante olio caldo.
I rosti di patate si conservano in frigo per un giorno.
Per la preparazione dei rosti ti suggeriamo le patate ricche di amido tipo quelle a pasta gialla. L'importante è utilizzarne un tipo che non si disfi quando vengono lessate. Per grattugiarle consigliamo una grattugia a fori grandi.
È possibile congelare i rosti crudi per averli pronti da cuocere.
I rosti di patate sono perfetti ogni volta che cerchiamo un buon contorno per pietanze importanti, come ad esempio secondi a base di carne.
Il vino migliore se il rosti accompagna delle carni rosse o grigliate è un rosso corposo, ad esempio il barbera d'Asti o il Nebbiolo.
I rösti sono diventati un piatto nazionale, ma originariamente i contadini del canton Berna li consumavano a colazione.
La video ricetta del giorno
Ivanacristina giacslone
mercoledì 30 settembre 2020
Io penso che la provero' , ma la abbinero' ad una insalata mista, o ad una cicoria ripassata con aglio.assieme alla carne e'! Troppo pesante.peggio con i salumi, in alternativa del pesce al forno
Ricetta.it
ha scritto: mercoledì 30 settembre 2020
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