La parigina napoletana è una pizza mista farcita regina dello street food. A Napoli e dintorni si mangia ad ogni ora, sia come spuntino, antipasto, o come pranzo, ovviamente in porzioni più grandi.
La base di pasta per pizza accoglie un ripieno tradizionale di pomodoro, provola e prosciutto cotto, il tutto racchiuso da uno strato superficiale di pasta sfoglia, che dona croccantezza.
La parigina è una pizza rustica golosa e perfetta per ogni occasione, facile da realizzare e di sicura riuscita. Si gusta calda, ma non bollente, tagliata a quadrotti perché di solito è preparata in teglie rettangolari. Ideale anche da servire durante un buffet casalingo.
Nelle rosticcerie e nelle versioni casalinghe ne vengono preparate di tantissimi tipi: al ripieno, infatti, si possono aggiungere verdure, salumi e formaggi preferiti. L'idea è quella di provare ogni volta una farcitura diversa!
Ecco la ricetta perfetta per preparare la parigina!
Categoria: Lievitati
Preparate l’impasto per la base pizza: impastate la farina con l’acqua in cui avrete sciolto il lievito. Aggiungete l’olio e il sale e continuate a impastare (a mano o con la planetaria) fino a quando non otterrete un impasto elastico e morbido, non appiccicoso. Fate lievitare fino al raddoppio di volume (circa 3-4 ore) [1].
Stendete delicatamente il panetto lievitato in una teglia rettangolare 35x25 cm leggermente oliata [2].
Distribuitevi i pomodori pelati schiacciati e scolati. Condite con un filo d’olio e un pizzico di sale [3].
Completate con le fette di prosciutto e di formaggio [4].
Sigillate la pizza con la pasta sfoglia, richiudendo bene le estremità. Spennellate la superficie con l’uovo sbattuto. Cuocete la parigina a 200 gradi per circa 30 minuti [5].
La parigina sarà pronta quando sarà ben dorata e croccante. Sfornatela, lasciate intiepidire per almeno 15 minuti, tagliate a quadrotti e servite [6].
Per una consistenza perfetta, è preferibile gustare la parigina appena fatta, perché la sfoglia in superficie tende ad inumidirsi con il passare delle ore.
Si conserva a temperatura ambiente per 1-2 giorni.
Si può congelare, una volta cotta, e consumare entro 2 mesi.
Da mangiare un sabato sera al posto della pizza, per un aperitivo casalingo o antipasto
Leggende dicono che la parigina sia stata preparata per la prima volta da alcuni cuochi francesi per omaggiare una sovrana del Regno delle Due Sicilie. Infatti, "Parigina” deriverebbe da “pa’regin‘”, ossia “per la regina” in dialetto napoletano“
La video ricetta del giorno
Gennaro Claudia
sabato 20 novembre 2021
Posso cucinare il sugo per farlo asciugare?! Perché di solito scende l’acqua nei bordi
Ricetta.it
ha scritto: sabato 20 novembre 2021
Certamente
Tiziana
domenica 29 novembre 2020
Al posto della provola si può mettere la mozzarella?
Ricetta.it
ha scritto: domenica 29 novembre 2020
Certamente 😊
Assunta
giovedì 26 novembre 2020
Immancabile qui da noi!