Il pandolce genovese o semplicemente pandolce (conosciuto anche come Genoa cake o torta di Genova nel Regno Unito) è un prodotto tipico della Liguria con uvetta, pinoli, e canditi, di solito preparato durante le festività natalizie.
Ha le sembianze di un panettone, ma la sua preparazione è molto veloce, simile a quella di una torta. Tutti gli ingredienti infatti vengono mischiati e mescolati con le mani all'interno di una boule e poi l'impasto viene trasferito in una tortiera imburrata e messo in forno.
Non ha bisogno di lievitazione lunga, come per il pandoro e il panettone, perché lievita direttamente in forno.
Perfetto a fine pasto o come merenda natalizia, è anche un'idea regalo originale per amici e parenti.
Le origini sono incerte: si dice derivi dall'antica Persia, dove una torta arricchita di canditi e mele veniva offerta al re per Capodanno da un giovane. In Liguria, questa tradizione è stata reinterpretata: il più giovane della famiglia presenta il dolce al più anziano, che lo taglia in fette per tutti. Una fetta viene offerta al primo viandante, mentre un’altra è conservata fino al giorno di San Biagio (3 febbraio), protettore dei mali della gola.
Il pandolce genovese è una sinfonia di profumi, colori e sapori!
Segui la nostra video ricetta e scopri quanto è semplice prepararlo!
Categoria: Dolci
Per prima cosa mettiamo a bagno l'uvetta in acqua tiepida per una decina di minuti. In una terrina setacciamo la farina, aggiungiamo lo zucchero, il burro fuso [1], l'uovo e il lievito. [2]
Amalgamiamo con le dita gli ingredienti e aggiungiamoci la buccia del limone [3], il Marsala [4]
e iniziamo ad impastare energeticamente [5]. Aggiungiamo l'uvetta strizzata [6],
i pinoli e i canditi [7] e impastiamo, amalgamando per bene tutti gli ingredienti [8].
Trasferiamo l'impasto in una tortiera rivestita con carta da forno e applichiamo dei tagli sulla superficie [9]. Inforniamo a 160° già caldo (modalità ventilata) per circa un'ora [10].
Come si conserva il pandolce genovese?
Il pandolce si può conservare a lungo: avvolto in una pellicola trasparente e chiuso in una scatola di latta, mantiene la sua fragranza per un mese!
Varianti e sostituzioni
La scorza di limone può essere sostituita con quella d’arancia, mentre per una variante irresistibile, perfetta anche per i bambini, i canditi possono essere rimpiazzati con gocce di cioccolato (e il Marsala sostituito con latte)
Da servire a conclusione del pranzo di Natale.
Accompagnate questo dolce di Natale con un Moscato bianco o Malvasia delle Lipari.
Secondo la tradizione, il più giovane della casa dovrebbe portare in tavola questo panettone genovese servito con un rametto di alloro (simbolo di fortuna e benessere) e consegnarlo al più anziano per essere tagliato e distribuito.
Una fetta andrebbe poi conservata per il primo povero che suoni alla porta e un'altra per il giorno di San Biagio.
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100 g di uvetta
500 g di farina 00
200 g di zucchero
2 bustine di lievito per dolci 
1 limone non trattato
30 g di pinoli
20 g di cedro candito
150 g di burro
1 uovo
100 ml di Marsala
q.b. sale
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martedì 17 dicembre 2019
Buongiorno vorrei sapere come sostituire il Marsala, grazie mille Saluti
ha scritto: mercoledì 18 dicembre 2019
Ciao, puoi usare un qualsiasi altro liquore dolce 😊