Paella mista

Se in Italia si dice giovedì gnocchi, in Spagna invece è giovedì Paella! Che sia quella di carne, quella di pesce o quella mista, gli spagnoli la paella la fanno sempre di giovedì e proprio il giovedì mezzogiorno, infatti, è la paella il piatto del giorno proposto in tutti i ristoranti.

La ricetta di oggi vi farà volare direttamente nella penisola iberica: portiamo in tavola insieme una buonissima paella mista!
Variante della tradizionale paella valenciana di carne, la paella mista unisce tutto il buono di quest'ultima alla delizia di quella de mariscos: pollo, coniglio, cozze, seppie e gamberoni sono gli ingredienti che padroneggiano in questo piatto ricco e ghiotto.

La ricetta non è difficile, richiede solo un po' di tempo e di attenzione, ma non temete: se seguirete tutti i passaggi porterete in tavola una pietanza da re! 
Un'ultima cosa: non dimenticate di servire la paella come in Spagna, ovvero mettendo la paellera al centro della tavola così che i commensali possano dividersi equamente il contenuto.

Cosa ci serve per la ricetta:

Paellera 22 cm >>

Categoria: Risotti

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Su un totale di voti: 5
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Tempo 100 min
Difficoltà Media
Porzioni 2
Costo Medio

Ingredienti per 2 persone

PER IL SOFFRITTO-df PER IL SOFFRITTO
peperone 80 g di peperone rosso
peperone 80 g di peperone verde
cipolla 50 g di cipolla
aglio 1 spicchio di aglio
passata di pomodoro 220 g di passata di pomodoro
PER LA PAELLA-df PER LA PAELLA
riso 180 g di riso qualità bomba
brodo di carne 280 ml di brodo di carne caldo
gamberone 6 gamberoni
cozze 350 g di cozze pulite
1 seppia media pulita (circa 140 g)-df 1 seppia media pulita (circa 140 g)
petto di pollo 90 g di petto di pollo
coniglio 90 g di polpa di coniglio
piselli 60 g di piselli (freschi o congelati)
colorante alimentare 2 g di colorante alimentare per paella (o mezza bustina di zafferano e un cucchiaino di paprika dolce)
sale e pepe q.b. sale e pepe
olio q.b. olio extra vergine d'oliva

Preparazione

Come fare la Paella mista

Paella mista - p1
Paella mista - p2

Come prima cosa preparate la carne: tagliate a pezzetti sia il coniglio che il pollo. [1]
Mettete sul fuoco la paellera (in alternativa usate una padella antiaderente di 22-24 cm di diametro), unite 1 cucchiaio di olio e fatevi rosolare la carne per 5 minuti a fuoco vivace [2], salate, pepate e spostate la carne su un piatto.

Paella mista - p3
Paella mista - p4

Preparate ora il soffritto: tritate finemente i peperoni, la cipolla e l'aglio nel tritatutto. Mettete le verdure nella paellera dove è rimasto il fondo di cottura della carne, unite 2 cucchiai di olio e  a un pizzico abbondante di sale: cuocete per 15 minuti girando di tanto in tanto. [3]
Unite la passata di pomodoro, girate e cuocete altri 10 minuti: il soffritto è ora pronto per essere utilizzato. [4]
Ricordatevi che queste dosi valgono per due volte, quindi tenetene da parte metà per la prossima paella (leggete i nostri consigli in merito).

Paella mista - p5
Paella mista - p6

Preparate il pesce: sciacquate sotto acqua corrente i gamberoni e tagliate a pezzetti la seppia e il suo ciuffo. [5]
Fate aprire le cozze facendole cuocere in una padella con un goccio di acqua per 5-6 minuti a fiamma vivace. Se alcune cozze non si fossero aperte scartatele. [6]

Paella mista - p7
Paella mista - p8

Sgusciate le cozze (tenetene da parte 6 intatte) e raccogliete l’acqua di cottura in una tazza filtrandola attraverso uno scottex o una garza di cotone per trattenere le impurità. [7]
Rimettete sul fuoco la paellera: aggiungete i piselli e la seppia al soffritto, girate e lasciate cuocere 5 minuti. [8]

Paella mista - p9
Paella mista - p10

Aggiungete ora la carne, le cozze sgusciate, 100 ml della loro acqua di cottura, il brodo di carne, il colorante per paella: girate. [9]
Aggiungete il riso e, appena il brodo riprende il bollore, disponete sulla superficie i gamberoni. [10] 

Paella mista - p11
Paella mista - p12

Abbassate la fiamma al minimo e fate cuocere lentamente la paella 18-20 minuti senza mai mescolare: la paella non va mai girata. Eventualmente potete smuovere un poco la paellera.  A cottura ultimata, vedrete che sarà ancora presente un pochino di brodo. Aggiungete allora le cozze con il guscio tenute da parte tra un gambero e l'altro. [11]
Coprite la paellera con stagnola sigillando bene e fate assestare il tutto per 10 minuti. [12]

Ora potete gustare la vostra paella mista di carne e pesce!

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    Consigli e Varianti

    E' consigliabile consumare la paella mista appena pronta, ben calda, subito dopo i 10 minuti di risposo indicati nella ricetta.
    Se dovesse avanzarvi potrete comunque tenerla in frigorifero in un contenitore ermetico e consumarla il giorno successivo dopo averla riscaldata 1 minuto al microonde a 800 W.
    Si sconsiglia la congelazione.

    Nella ricetta useremo solo metà del soffritto preparato: questo vale infatti per due volte, oppure per una paella per 4 persone. La metà restante può essere congelata: in questo modo guadagnerete molto tempo la prossima volta che vorrete preparare la paella (sia di sola carne, che mista, che di pesce).

    Un passaggio opzionale consiste nell'arricchire il soffritto con un poco di “carne de pimiento chorizero”, una sorta di battuto molto fine di questo tipologia di peperone rosso tipico spagnolo.
    Se volete seguire questo passaggio potete usare il simile peperone crusco tipico della Basilicata. 

    Se non avete la pentola tradizionale spagnola per preparare la paella, ovvero la paellera, potete usare una padella antiaderente di 22-24 cm di diametro.

    Il riso migliore per preparare la paella è la varietà Bomba che, diversamente da un carnaroli per esempio, mantiene la cottura anche se non viene tostato.
    Se non doveste trovarlo potete usare il pregiato riso Acquerello che, essendo invecchiato, non va tostato, oppure un normale carnaroli o un vialone nano: in questo ultimo caso dovrete però tostarlo 3 minuti prima di aggiungere il brodo, ovvero appena prima dello step numero 9. 

    Se vi piace l'originale paella valenciana, potete aggiungere alla ricetta un ingrediente tipico proprio dei quella paella di carne: i piattoni. Ve ne serviranno 60 g e andranno tagliati a tocchetti e uniti al passaggio numero 8.

    Ci sono versioni della paella mista che utilizzano anche carote: in questo caso dovrete usarne 80 g, tagliarle a cubetti e unirle sempre al passaggio numero 8.

    Se non siete amanti del coniglio, potete sostituirlo con carne di maiale nonostante il piatto risulti così meno pregiato. 

    Se preferite potete usare calamari tagliati a rondelle al posto della seppia, oppure usarle entrambe sempre mantenendo il peso di 140 g totali.

    Per quale occasione

    Un piatto adatto a tutte le occasioni ma sicuramente da gustare in compagnia.

    Vino da abbinare

    Perfetto l'abbinamento con vini bianchi strutturati e profumati come il Lugana o il Gewürztraminer.
    Chi preferisce un rosso può optare per un Lambrusco o il Lacrima di Morro d'Alba.

    Curiosità

    Il termine "paella" deriva dal nome della padella poco profonda in cui tradizionalmente vengono inseriti tutti gli ingredienti necessari alla preparazione, in spagnolo appunto paella o paellera, tradizionalmente rotonda con due manici, e con un diametro che varia tra i 22 cm ai 2 metri per quelle utilizzate nelle feste di paese.

    Inizialmente questo piatto veniva chiamato "arròs a la paella" che vuol dire "riso in padella", ma ben presto si è iniziato a indicarlo con il solo nome del recipiente.

    La video ricetta del giorno    

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