Marmellata di giuggiole

La marmellata di giuggiole è un buon modo per ritrovare tutto l'anno il dolce e aromatico sapore delle giuggiole, piccoli frutti autunnali la cui forma ricorda un po' quella delle olive.

Sono buone da mangiare al naturale, ma danno il meglio soprattutto trasformate in dolce e gustosa confettura.
Hanno un alto valore nutritivo, sono ricche di vitamina C, sali minerali e flavonoidi.

Le proprietà benefiche sono molto interessanti, le giuggiole sono epatoprotettive, hanno virtù antinfiammatorie, antipiretiche, ipocolesterolemiche, sono attive contro l'insonnia, hanno un'azione positiva sulla pressione alta e altro ancora.

La marmellata di giuggiole non è difficile da preparare, occorrono pochissimi ingredienti e mettere in pratica la ricetta è davvero elementare: giuggiole mature al punto giusto, zucchero, limone, acqua e una lenta cottura, è solo questo il segreto per avere una confettura deliziosa e genuina.

Categoria: Marmellate

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Tempo 60 min
Difficoltà Facile
Porzioni 6
Costo Basso

Ingredienti per circa 2 kg di Marmellata

giuggiole 1.5 kg di giuggiole molto mature
zucchero 900 g di zucchero
limone scorza e succo di un limone non trattato
acqua 1 bicchiere e mezzo d'acqua naturale

Preparazione

Come fare la Marmellata di giuggiole

Lavare per bene le giuggiole, dividere ognuna a metà e snocciolarle.
Sciogliere lo zucchero nell'acqua, versare la soluzione in una capiente pentola e aggiungere le giuggiole.
Sbucciare il limone stando attenti a prendere solo la parte gialla, tagliarla a pezzetti, spremere anche il succo e aggiungere il tutto agli altri ingredienti.
Mescolare per bene, mettere sul fornello e cuocere per 30 minuti.

Passato questo tempo aspettare che la preparazione si raffreddi un po' e poi mettere le giuggiole nel passaverdura e ridurle in purea.
Rimettere il composto sul fornello e lasciare in cottura per un'altra mezz'oretta, mescolando ripetutamente.
a marmellata di giuggiole è pronta quando diventa ben densa.

Sterilizzare barattoli e coperchi facendoli bollire per 30 minuti ricoperti di acqua. Si possono poi riempire appena la marmellata di giuggiole si è un po' raffreddata.
Chiudere i barattoli con i relativi coperchi e posizionarli capovolti sul tavolo per un quarto d'ora, dopodiché riporre in dispensa.

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    Consigli e Varianti

    La marmellata di giuggiole è buonissima da mangiare spalmata sul pane o su delle fette biscottate, inoltre, può diventare uno sfizioso ingrediente per crostate, torte e dolci vari.

    Il brodo di giuggiole

    Con le giuggiole si può anche realizzare il famoso brodo di giuggiole, uno speciale liquore molto dolce e gradevole.
    Basta prendere 500 g di giuggiole, metterle in un grande vaso di vetro, aggiungere: 250 g di zucchero, 15 cl d'alcool a 90°, un po' di scorza di limone e di baccello di vaniglia, chiudere ermeticamente con il coperchio e porre al sole per qualche ora.
    Aggiungere poi 30 cl d'alcool, richiudere ermeticamente e mettere in dispensa.
    Il "liquore brodo di giuggiole" sarà pronto per essere gustato dopo circa 6 mesi.

    La video ricetta del giorno    

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    Commenti degli utenti (2)


    img-usr-1 Mario
    venerdì 25 settembre 2020

    Le giuggiole devono essere morbide o sode per fare la marmellata

    Rispondi

    rpl-img-1 Ricetta.it
    ha scritto: venerdì 25 settembre 2020

    Belle mature 😊

    Rispondi